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Competenza è... Collaborazione - Comunicazione - Creatività - pensiero Critico

EDUCAZIONE AMBIENTALE

“Ci sono due scelte fondamentali da fare nella vita: accettare le condizioni preesistenti o accettare la responsabilità di cambiarle.”
Denis Waitley.

Una tempesta terribile si abbatté sul mare. Lame affilate di vento gelido trafiggevano l'acqua e la sollevavano in ondate gigantesche che si abbattevano sulla spiaggia come colpi di maglio, o come vomeri d'acciaio aravano il fondo marino scaraventando le piccole bestiole del fondo, i crostacei e i piccoli molluschi, a decine di metri dal bordo del mare.
Quando la tempesta passò, rapida come era arrivata, l'acqua si placò e si ritirò. Ora la spiaggia era una distesa di fango in cui si contorcevano nell'agonia migliaia e migliaia di stelle marine. Erano tante che la spiaggia sembrava colorata di rosa.
Il fenomeno richiamò molta gente da tutte le parti della costa. Arrivarono anche delle troupe televisive per filmare lo strano fenomeno. Le stelle marine erano quasi immobili. Stavano morendo.
Tra la gente, tenuto per mano dal papà, c'era anche un bambino che fissava con gli occhi pieni di tristezza le piccole stelle di mare. Tutti stavano a guardare e nessuno faceva niente.
All'improvviso, il bambino lasciò la mano del papà, si tolse le scarpe e le calze e corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse con le piccole mani tre piccole stelle del mare e, sempre correndo, le portò nell'acqua. Poi tornò indietro e ripeté l'operazione.
Dalla balaustrata di cemento, un uomo lo chiamò.
"Ma che fai, ragazzino?".
"Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia" rispose il bambino senza smettere di correre.
"Ma ci sono migliaia di stelle marine su questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte. Sono troppe!" gridò l'uomo.
"E questo succede su centinaia di altre spiagge lungo la costa! Non puoi cambiare le cose!".
Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella di mare e gettandola in acqua rispose: "Ho cambiato le cose per questa qui".
L'uomo rimase un attimo in silenzio, poi si chinò, si tolse scarpe e calze e scese in spiaggia. Cominciò a raccogliere stelle marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze ed erano in quattro a buttare stelle marine nell'acqua. Qualche minuto dopo erano in cinquanta, poi cento, duecento, migliaia di persone che buttavano stelle di mare nell'acqua.
Così furono salvate tutte.
("Le stelle marine" di Bruno Ferrero)

Per cambiare il mondo basterebbe che qualcuno, anche piccolo, 
avesse il coraggio di incominciare.



Clicca qui per vedere il video: LA LUNGA STORIA DEI RIFIUTI


LINK "IL RIFIUTOLOGO"


Fare la raccolta differenziata:
il nostro comportamento è fondamentale per rendere più rapido ed efficace il lavoro del centro di smistamento:

SCEGLIERE
si possono fare scelte che riducono la quantità di rifiuti prodotti:
  • usare borse in tessuto per la spesa
  • acquistare prodotti sfusi
  • controllare che l'imballaggio sia riciclabile

RIDURRE
si può ridurre la quantità di rifiuti prodotta:
  • se si usa il retro dei fogli stampati
  • se si evita di sotampare documenti non sterettamente necessari (bollette)
  • se si riutilizzano più volte i sacchetti
  • se si riutilizzano per usi diversi alcuni imballaggi

DIFFERENZIARE
occorre predisporre diversi contenitori per contenere i rifiuti di materiale diverso:
  • plastica e alluminio
  • vetro
  • carta
  • rifiuti organici
  • RSU (rifiuti non utilizzabili)

i rifiuti ingombranti, i RAEE, le pile, le lampadine, l'olio esausto, i rifiuti speciali (ad esempio i medicinali) vanno portati all'isola ecologica.




Inquinamento dell'aria e dell'acqua



disegni di Giada